L'eremo
si trova in un bosco di faggi e castagni e sovrasta
la sottostante Abbazia fondata da San Romualdo
nel 1008. Notevole la cripta con capitelli romanici
dell'XI secolo ed un affresco del '300 raffigurante
l'Annunciazione. Nella Rocca da pochi anni restaurata
è custodita una preziosa Collezione
d'Arte contemporanea. Nella chiesa della
Collegiata della Reggia,
della seconda metà del 1500, sono custodite
tele del Pomarancio e di G. Laudati. Nella chiesa
di Santa Croce del
XVII secolo vi è invece una "Deposizione
della Croce" del 1515 di Luca Signorelli.
Numerosi altri edifici spirituali, il Palazzo
Comunale e il Palazzo delle Poste con numerose
opere negli interni. Montone
è legata alla fama della famiglia Fortebraccio
ed in particolare al condottiero Andrea Fortebraccio,
detto Braccio da Montone nato nel 1368. E' racchiusa
dalle possenti mura medievali a cui si accede
attraverso Porta Verziere e Porta Borgo. Caratteristico
è il Museo Etnografico il "Tamburo
Parlante" con una raccolta di più
di seicento pezzi provenienti dall'Africa Orientale.
L'Archivio storico Comunale per la ricchezza dei
documenti custoditi, è uno dei più
importanti dell'Umbria. Numerosi monumenti e chiese
tra i quali la chiesa di San Francesco oggi Museo
Comunale tra e Pinacoteca. Annoverato tra i Borghi
più belli d'Italia.
Città di Castello - Conosciuta
già nel primo secolo dopo Cristo da Plinio
il Giovane che così la descrisse all'amico
Apollinare " Riguardandola dall'alto dei
colli parrebbe di scorgere non delle terre, ma
un quadro dipinto con incredibile maestria".
Oggi conosciuta soprattutto per la collezione
del maestro dell'arte informale Alberto Burri,
per la Pinacoteca ricca di opere di grandi maestri
come Luca Signorelli, e per il museo del Duomo.
La configurazione urbanistica attuale rispecchia
quella rinascimentale, conferita dalla signoria
dei Vitelli che fece erigere quattro grandi palazzi
di famiglia in ciascuno dei rioni cittadini. L'ultimo
edificio, in ordine cronologico, Palazzo Vitelli
alla Cannoniera è certamente uno dei maggiori
esempi di architettura cinquecentesca in Umbria.
Itinerario da Umbertide
a Gubbio
A pochi passi da Umbertide, in posizione dominante,
si può ammirare il maestoso castello di Civitella
Ranieri (foto sopra). È uno dei luoghi
più suggestivi e maestosi dell’Umbria, costruito
sopra un colle nei pressi della strada Gubbio
- Umbertide in posizione strategica per la vicinanza
con Perugia, Gubbio e Città di Castello. L’attuale
castello sorge nel luogo di un primitivo insediamento
militare, vicino alle abbazie di Camporeggiano
e San Salvatore, la cui costruzione venne iniziata
nel 1078 ad opera di Raniero, fratello del duca
Guglielmo di Monferrato. L’opera venne portata
a termine dal figlio Uberto che fece costruire
una "cittadella". Di qui l’origine del nome “Civitella”.
Gubbio è certamente una
delle più belle città non solo dell'Umbria,
ma d'Italia, grazie al quasi intatto aspetto medievale.
La struttura degli edifici è prevalentemente
romanica, con inserimenti di archi ogivali. Gubbio
è ricchissima di testimonianze del passato.
Le Tavole Eugubine
ad esempio scoperte nel 1444 costituiscono un'importante
chiave di lettura della civiltà, della
lingua umbra e dell'assetto di questa città-stato
quale era Gubbio. Sono custodite nel Palazzo
dei Consoli costruito nel XIV secolo ed
è uno dei più begli edifici civili
del Medioevo conosciuto anche come Palazzo del
Popolo. Nel Palazzo è ubicata la Pinacoteca
che contiene opere del Signorelli, Guido Palmerucci,
Nelli, Barocci, e altri. Di fronte al Palazzo
dei Consoli si trova il Palazzo
Pretorio o del Podestà del 1349
oggi sede del Municipio. Citiamo anche il Palazzo
Ranghiasci-Brancaleoni, unica costruzione
neoclassica presente a Gubbio e il Palazzo
del Bargello del XIII secolo. Suggestivo
è lo scenario per il periodo di natale
per l'albero più grande del mondo, o per
la rinomata Corsa dei Ceri che si svolge ogni
anno il 15 maggio.
Itinerario
Corciano - Perugia - Assisi
Proseguendo da Umbertide per Perugia, merita una
sosta l'area archeologica di Monte Tezio
con la Tomba del Faggeto, in
località S. Giovanni in Pantano. La Tomba
fu scoperta nel 1919-20 in modo casuale da un
taglialegna in un bosco di faggi, da cui deriva
il toponimo che ha dato il nome alla tomba. E'
scavata nel terreno naturale, costituito da banchi
di arenaria ed è preceduta da uno stretto
corridoio di accesso, ricavato nel pendio del
colle. La camera sepolcrale di forma rettangolare,
ha piccole dimensioni, ed è costruita con
blocchi di arenaria disposti su tre filari, sopra
cui poggia la copertura a volta, costituita da
cinque nuclei monolitici. La fronte presenta un
frontoncino triangolare, come coronamento ed il
lastrone di chiusura, munito di sporgenze troncoconiche
in funzione di cardini, che infissi sulla soglie
e sul frontoncino, consentono il movimento di
apertura.
Corciano è posto su un colle
a soli dodici km. da Perugia. Di origini antichissime,
secondo un'antica leggenda è sorta per opera di
Coragino, mitico compagno dell'eroe greco Ulisse.
Oggi offre ai visitatori un apprezzabile patrimonio
architettonico, storico e artistico, significative
le raccolte archeologiche, ed etnologiche, bellissimo
il centro storico. Tra i monumenti da visitare,
tra gli altri, il Palazzo
del Comune, edificio cinquecentesco che
fu un tempo residenza dei duchi della Corgna,
nobile famiglia perugina. La chiesa
Santa Maria dell'Assunta del XIII secolo
custodisce all'interno una tavola ad olio dell'inizio
del XVI del Perugino, l'Assunta. Altri edifici
spirituali e palazzi all'interno del borgo annoverato
tra i Borghi più belli d'Italia.
Perugia domina la Valle del Tevere
dall'alto di un colle aspro e irregolare: la particolare
conformazione del terreno ha prodotto una grande
varietà di situazioni urbanistiche, conferendo
alla città un aspetto particolarissimo.
Il ricchissimo patrimonio artistico e culturale
e l'ambiente naturale circostante rendono Perugia
città unica di primaria importanza, e questo
fin dagli albori della sua storia.
Perugia sorge in un'area già abitata in
epoca villanoviana; è in un primo tempo
insediamento umbro, quindi passa sotto il controllo
degli etruschi, divenendo il più importante
centro dell'Alta Valle del Tevere.
Oggi si presenta una città entro le mura etrusche
forte e dinamica, con numerosi monumenti e palazzi.
Nel centro storico il Palazzo
dei Priori del XIV secolo costruito da
Giacomo Servadio e Giovannello di Benvenuto. Edificio
gotico che oggi costudisce all'interno la Galleria
Nazionale dell'Umbria che contiene la maggiore
raccolta di opere di artisti legati all'Umbria.
La Rocca Paolina
su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane
oggi è transitabile con percorsi meccanicizzati.
Numerosissimi altri palazzi, musei, edifici civili,
l'Arco Etrusco del III-II secolo a.C.
Assisi si allunga sulle pendici
del Monte Subasio, al di sopra della pianura in
cui scorrono il Topino e il Chiascio. Il nucleo
più antico della cittadina è protetto da un apparato
difensivo costituito da otto porte di accesso
fortificate e da una lunga cinta muraria, ancora
in ottimo stato di conservazione, che fa capo
a due castelli: la Rocca
Maggiore, ricostruita dal Cardinale Albornotz
nel 1367 e la Rocca Minore. La sacralità del luogo
impronta la costruzione della scena urbana e suggerisce
la chiave di lettura della città, dominata dal
profilo della Basilica di
San Francesco, capolavoro dell'arte gotica
italiana. Numerosi sono gli edifici di culto meritevoli
di visita: Santa Chiara, San Rufino, San Pietro...
La bellezza della città è da ricercarsi nell'atmosfera
dei luoghi che la storia e la fede di un Santo
hanno reso unici nel mondo. Nelle vicinanze sorge
l'imponente basilica di Santa
Maria degli Angeli costruita su progetto
dell'Alessi fra il 1569 e il 1679 per proteggere
la Cappella della Porziuncola, il povero ritrovo
dei primi frati francescani.
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